Allooora, credo sia giunto il momento di dare un esempio
pratico della mia arte.
Prendete il mese di Giugno, quattro esami da fare di cui uno
che richieda veramente uno studio approfondito e costante in quanto consiste
nella memorizzazione del nome di ogni singola cellula, anfratto o parte
infinitesimale del cervello. Ffatto?
Aggiungete ora il tempo dei bisogni necessari di una persona
fra cui mangiare, dormire o, che so, avere una vita sociale.
O magari andare al
mare ad abbronzarsi visto che l’ultima volta che sei uscita non truccata tre persone
ti hanno chiesto se ti stessi sentendo male.
In ultimo considerate
una persona come me, che cerca con tutte le sue forze di non avere tempo libero
e ha quindi deciso di intraprendere anche lo studio della musica e della cucina
(non insieme, la maggior parte delle volte).
Cosa puoi trovare di così impegnativo, da non poter
adempiere ai tuoi doveri? Il compleanno imminente di una tua amica.
Dici, e che ci vuole, lo fai fare ad un tuo amico. Altrimenti, se sei una psicopatica con manie di controllo e difficoltà di delegare i compiti agli altri, fai lo strozzino con i tuoi amici,
prendi i soldi e vai a COMPRARE un regalo.
Banale. E quanto perderei? Qualche ora? Un pomeriggio?? Pff. Una quantità
di tempo irrisoria, poi come mi giustifico con me stessa se non passo l’esame?!
Il piano era regalarle una bici. Dopo aver scoperto con sommo stupore che a Roma hanno il coraggio di vendere bici senza cambio a partire da euri 150 in quanto VINTAGGGE, io e il mio accompagnatore che denomineremo virilmente Signora Mentuccia (che sfortunatamente per lui non è un nome criptato che uso solo sul web), abbiamo optato per una mountain bike di Porta Portese, più economica in quanto di ""seconda mano""..
Non potendo però regalare una semplice bici nera, abbiamo deciso di personalizzarla..e avendo solo un giorno e mezzo per farlo, abbiamo scelto la via più semplice e rapida: trasformandola in un pianoforte!
Di seguito le foto della trasformazione, minuto perso dopo minuto perso.
Tempo perso a dipingere con la bomboletta bianca il tutto, dopo aver rivestito le parti che volevo rimanessero nere: 10 minuti. Tempo perso a rigirare la foto: vd. sopra. |
Tempo perso ad aspettare che la vernice si asciugasse dopo aver lasciato impronte digitale qua e là e aver intuitivamente capito che ci sarebbe voluto un po' prima che si potesse toccare: 1 giorno. |
Tempo perso a rimuovere lo scotch: 3 minuti e 42 secondi (record personale). |
Tempo perso a fare a mano con un pennello le linee dei tasti, pure storte: tempo 45 minuti (per essere ottimisti). |
Tempo perso a ripassare la gaudente scritta Steinway affinchè si leggessee: 20 minuti. |
...eee uallà! Una Piano-Bicicletta che ha rubato SOLO una giornata e mezza del mio tempo! |
Vado a studiare il cervello, magari trovo la soluzione alla mia pigrizia atavica.
ps: alla fine le foto me le ha girate!
E voi? Come buttate creativamente il vostro tempo?
Poff
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